La mela annurca







La mela annurca è una varietà pregiata di mela tipica della regione Campania, tale da essere

considerata la "regina delle mele".

La raccolta di questi frutti, ancora acerbi, avviene intorno alla metà di settembre.

Subito dopo, inizia la fase di maturazione detta "arrossamento" con l'esposizione al sole per 10-15

giorni.

Per arrossirle le mele vengono sistemate a terra sui melai che sono composti da delle strisce di terra,

larghe circa 150 cm, delimitati da dei canali. Su questi strisce viene sistemato del materiale soffice

come la paglia o un particolare tipo di tela sul quale vengono sistemate le mele.

Una volta che le mele vengono poggiate sulla paglia si devono posizionare tutte nello stesso modo su di

un lato, aspettare circa 7 giorni per l’arrossamento, e poi rigirarle sull’altro lato così da dargli un

colore omogeneo.

Per evitare che le mele prendano troppo sole ci si avvale di una rete nera posta sopra i melai che in

parte filtra i raggi del sole e nelle giornate più calde vengono bagnate con l’acqua più volte.

E’ altamente nutritiva per l’alto contenuto in vitamine (B1, B2, PP e C) e minerali (potassio, ferro,

fosforo, manganese), ricca di fibre, regola le funzioni intestinali, è diuretica, particolarmente adatta ai

bambini ed agli anziani, è indicata spesso nelle diete ai malati e in particolare ai diabetici. Anche per

l’eccezionale rapporto acidi/zuccheri, le sue qualità organolettiche non trovano riscontro in altre

varietà di mele. Una recente ricerca del Dipartimento di scienza degli alimenti dell'Universià di Napoli

Federico II ha dimostrato che la mela Annurca dimezza i danni ossidativi alle cellule epiteliali

gastriche. La sua azione gastroprotettiva dipende dalla ricchezza in composti fenolici, che sono in

grado di prevenire così i danni ossidativi dell'apparato gastrico e aiutando a combattere le malattie

gastriche legate all'azione di radicali liberi.

Con una produzione di poco più di 60.000 tonnellate medie annue, la “Melannurca Campana” IGP

rappresenta l’80% circa della produzione campana di mele e il 5% circa di quella nazionale.

All'annurca sono attribuite azioni positive a carico dell' apparato muscolare e nervino, effetti

antireumatici, diuretici e dissetanti, una certa azione ipocolesterolemica e antimicrobica intestinale.

Studi recenti hanno dimostrato, infatti, che la mela annurca è ricca di sostanze capaci di conferirle un

elevato potere antiossidante, per cui potrebbe avere un ruolo decisivo nella prevenzione del

cancro. La ricchezza in fibra poi, la rende particolarmente adatta a ripulire le arterie dal

colesterolo e quindi a prevenire le malattie cardiovascolari. Le portentose proprietà della mela

Annurca la rendono privilegiata dal punto di vista nutrizionale, rispetto ad altre mele perché la sua

acidulità le conferisce proprietà medicamentose. E’ ricca di vitamine (A, B1, B2, C, PP), di minerali

(calcio, ferro, fosforo, magmnesio, potassio, sodio, zolfo), in fruttosio e saccarosio. Ha basso

contenuto lipidico. Presenta, nella buccia, un'elevata concentrazione di cellulosa che esalta le proprietà

digestive, rendendo graduale l'assorbimento del glucosio (adatto ai diabetici). Combatte l'acidità

gastrica e favorisce l'eliminazione dell'acido urico. Una recente ricerca del Dipartimento di scienza

degli alimenti dell'Universià di Napoli Federico II ha dimostrato che la mela Annurca dimezza i danni

ossidativi alle cellule epiteliali gastriche . Se consumata cruda ha un'azione astringente, mentre

mangiata cotta ha spiccate proprietà lassative grazie all'azione delle fibre e della pectina in essa

contenute. La pectina, riduce l'assorbimento di colesterolo per cui il consumo di mele è

particolarmente consigliato a chi soffre di ipercolesterolemia.

grazie al contenuto in fibre ed acido ossalico, ha proprietà sbiancanti e masticata a lungo al termine di

un pasto, è ottima per l'igiene dentale e per la prevenzione della carie, pulisce i denti. Si consiglia di

mangiare la mela annurca insieme alla buccia in quanto in essa è contenuta la maggior parte di

vitamine e fibre.

E’ molto usata in gastronomia, abbinata ad altri ingredienti offre gustose pietanze dagli antipasti al

dessert. Oltre allo squisitissimo sidro, dalla mela annurca si sta distillando anche un’ottima grappa.